giovedì 20 aprile 2017

Profughi, sgombero Bronx anche grazie a nostro pressing e impegno

Ringraziamo forze dell’ordine, prefetto, questore, comandante della polizia municipale che hanno ripristinato la legalità e con i quali l’Amministrazione comunale si muove in stretto coordinamento e collaborazione.

L’operazione di stamattina è anche frutto del continuo e fitto lavoro istituzionale del Comune su tutti i tavoli e della sua costante pressione politica per tenere sotto controllo l’emergenza profughi.

Abbiamo partecipato allo sgombero con otto uomini della polizia municipale e mettendo a disposizione le risorse per il trasferimento dei richiedenti asilo e la pulizia dell’area, effettuata immediatamente, che ora è stata interdetta e posta sotto sequestro.

Ora ci aspettiamo che non si facciano più appelli irresponsabili ai profughi a venire in città, non si favoriscano e alimentino altri campi e bivacchi, ma si lasci fare il proprio lavoro alle istituzioni nella delicata e difficile gestione dei richiedenti asilo. Noi, lo ribadiamo, con i limitati strumenti e competenze di un Comune su una questione europea e globale come quella dei migranti, continuiamo a fare coscienziosamente la nostra parte.

La polizia municipale, ben guidata dal comandate Stefano Rossi  proseguirà nel controllo del territorio in collaborazione con le forze dell’ordine e continuerà anche a monitorare i parchi cittadini il mattino, pomeriggio e sera.

In particolare in questi giorni la municipale ha tenuto alta l’attenzione supportando gli agenti che stavano preparando l’operazione al Bronx, a conferma della stretta collaborazione tra i corpi comunale e statale di polizia.

L’emergenza profughi assorbe però molte delle forze della polizia locale per cui  chiederò a Bolzonello di trovare una soluzione per aggregare una parte del personale della forestale regionale (ex polizia provinciale) alla polizia municipale del territorio.

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